raffrescatori evaporativi per eventi

Parola all’esperto: Victor Damiani ci parla dell’utilizzo dei raffrescatori evaporativi

Abbiamo chiesto al nostro Business Development Manager – Victor Damiani – il suo parere sui raffrescatori evaporativi. Quali sono le installazioni più comuni, i requisiti da tenere sempre in considerazione, e la sua opinione su queste macchine. Trovate tutte le risposte in questa intervista!

Victor, come funziona esattamente un raffrescatore evaporativo?

I raffrescatori evaporativi hanno una ventola interna che funziona in maniera molto simile a quella di un classico ventilatore. Ciò che li differenzia, è che l’aria viene diretta verso un pannello evaporativo, il quale è tenuto costantemente umido dall’acqua o dal ghiaccio presenti nel serbatoio interno alla macchina. In questo modo, i raffrescatori non spostano solamente aria, ma offrono una sensazione di freschezza reimmettendo nei locali un flusso ad una temperatura più bassa. Continua a leggere

Raffrescatori evaporativi Arena 15 per un evento in una tendostruttura

A seconda della portata d’aria, i raffrescatori evaporativi (o adiabatici) possono essere utilizzati per rinfrescare sia ambienti di piccole e medie dimensioni, sia volumetrie più importanti, come tensostrutture, capannoni, magazzini, stabilimenti industriali, negozi e chiese.

Il ricorso a queste macchine permette di fornire una “climatizzazione naturale” localizzata con consumi energetici bassissimi. Per il loro funzionamento, infatti, i raffrescatori evaporativi non utilizzano gas refrigeranti, e il consumo di energia elettrica è di gran lunga inferiore rispetto ai condizionatori tradizionali. Infine, queste macchine non richiedono sfoghi esterni come tubi o condensatori, ma semplicemente che i locali in cui vengono installate dispongano di una buona ventilazione naturale. Continua a leggere