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Località nel mondo Domenica sera il Governo ha rivelato la linea d’azione per la “fase 2”, la quale, come già anticipato, sarà scaglionata su diversi lunedì fino a giugno.
Ieri, 27 aprile, hanno riaperto i cantieri pubblici e il commercio all’ingrosso funzionale ai settori dell’export e all’edilizia; il 4 maggio toccherà ai cantieri privati, al settore manifatturiero, alle attività produttive e alla ristorazione nella sola modalità di vendita d’asporto (take away). Seguiranno il 18 maggio i negozi al dettaglio, musei, mostre e biblioteche; ed infine i parrucchieri, i centri estetici, i bar e i ristoranti il 1° giugno.
Regole per la fase 2
Nella fase 2 aziende e negozi dovranno ripensare l’organizzazione dei propri metodi di lavoro per adeguarsi al distanziamento sociale e alle nuove regole di sicurezza. In pratica, non sarà facile quando si tratta di gestire un gran numero di dipendenti o, al contrario, spazi molto piccoli; bisognerà rivedere le turnazioni e progettare nuovi schemi di produzione.
Le regole sono severe, ma vanno seguite alla lettera per evitare una seconda ondata di contagio. Pena, la chiusura delle attività non conformi.
Pulizia e climatizzazione
Sia le aziende che i negozi che vogliono riaprire dovranno essere sanificati, e la pulizia dovrà essere effettuata almeno due volte al giorno. Bisogna inoltre garantire un’adeguata aereazione naturale e ricambi d’aria. I filtri dell’aria condizionata dovranno essere cambiati prima della riapertura e tenuti sempre in perfetta pulizia.
Ma cosa potranno fare le aziende che non dispongono di un sistema di climatizzazione fisso? O ancora, quelle che avevano ordinato nuove macchine per la stagione estiva, ma la consegna di quest’ultime è in ritardo?
La pandemia e il lockdown hanno colpito tutti i livelli produttivi, dall’approvvigionamento delle materie prime ai produttori finali. Sfortunatamente, quindi, anche coloro che si erano mossi con debito anticipo non possono escludere la possibilità di ritardi nelle consegne.
L’estate è alle porte: cosa fare?
Le nostre soluzioni di noleggio possono venire in soccorso di tutte le aziende e dei business in questa situazione. Che si tratti di una settimana o di tutta la stagione estiva, possiamo sopperire ai vostri bisogni grazie alla nostra ampia gamma di condizionatori HPAC, chiller e unità di trattamento aria.
La nostra catena di fornitura non è stata toccata dalle chiusure delle scorse settimane, ed abbiamo ricevuto tutte le nuove unità all’inizio dell’anno.
Che si tratti di comfort cooling per il personale, di climatizzazione ad alta capacità per spazi di grandi dimensioni e linee di produzione, o della fornitura di acqua refrigerata per processi di raffreddamento… siamo sicuri di potervi aiutare.
Naturalmente, nel noleggiare, consegnare e installare le nostre macchine ci atteniamo rigorosamente alle disposizioni governative e rispettiamo le procedure per garantire la sicurezza dei nostri dipendenti e dei clienti. Queste misure includono la valutazione del rischio e programmi di pulizia potenziati.
La nostra flotta di noleggio
Nolo Climat si è fatta conoscere e apprezzare in tutta Italia come azienda specialista nel noleggio di chiller e soluzioni di climatizzazione. La nostra flotta vanta un gran numero di unità: da condizionatori portatili per spazi di piccole dimensioni a unità ad alte prestazioni (HPAC), fino a soluzioni multi-megawatt di chiller e pompe di calore.
Grazie ad un’esperienza pluriennale in progetti di ogni dimensione, siamo in grado di rispondere alle richieste provenienti da una vasta gamma di settori.
Per maggiori informazioni, non esitate a contattarci allo 0331 556021 o ad inviarci una richiesta online. I nostri esperti vi forniranno rapidamente un preventivo su misura per la vostra applicazione.